Referendum giugno, Uil: alle urne per far sentire la voce del Paese

Il sindacato chiede di votare sì ai quesiti su Jobs Act e sicurezza sul lavoro

UilVoto "sì" ai quesiti su Jobs Act e sicurezza sul lavoro, scelta libera sugli altri. Questa l'indicazione di Uil Valle d'Aosta per i referendum dell'8 e 9 giugno 2025.

A proposito del Jobs Act, Uil ribadisce la «opposizione a un impianto che ha precarizzato il lavoro e indebolito le tutele», invitando dunque a votare a favore. Lo stesso vale per la questione della responsabilità della sicurezza del lavoro, «una battaglia da sempre al centro dell’impegno della UIL, per garantire ambienti di lavoro sicuri e dignitosi». Sugli altri tre quesiti Uil comunica «libertà di voto per gli altri tre quesiti, lasciando ai singoli cittadini la scelta consapevole».

In generale il sindacato invita cittadini e cittadini a recarsi alle urne «perché la voce del Paese venga ascoltata con forza e chiarezza». Allo stesso tempo tuttavia Uil sottolinea la necessità di una «profonda riforma» dello strumento referendario «per garantirne reale efficacia».

 


Elena Giovinazzo

 

 

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