Uvp, Alpe e M5s abbandonano l'Aula, il PD vota "sì" con la maggioranza
AOSTA. Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha ancora una volta rinviato l'elezione dell'ufficio di presidenza dimessosi ormai due mesi fa. Questa volta il rinvio è «a data da definire». Sarà la conferenza dei capigruppo a decidere nei prossimi mesi il "quando" basandosi sul momento politico ritenuto «più idoneo», come richiesto dal capogruppo di Stella Alpina, Stefano Borrello, a nome dell'intera maggioranza.
Al momento di votare il rinvio i consiglieri di Union Valdôtaine Progressiste, Alpe e Movimento 5 stelle sono usciti dall'Aula mentre il PD-Sinistra VdA è rimasto e ha votato a favore insieme a Union Valdôtaine e Stella Alpina. Risultato: 21 "sì" su 21 votanti ed elezione rinviata all'unanimità.
Tra gli interventi in Aula quello del capogruppo del M5s, Stefano Ferrero, secondo il quale nell'ultimo mese «nessuna forza di opposizione è stata consultata sulla questione. Il problema poltiico è interno a Uv e Stella Alpina: nessuno si candida per paura di essere impallinato dai colleghi». «Trovate un presidente del Consiglio o date le dimissioni» ha aggiunto.
Sulla stessa linea le dichiarazioni dell'Uvp: «o dichiarate la crisi politica o eleggete un presidente» ha affermato Luigi Bertschy. «Non si può traghettare la crisi in nome di tavoli di lavoro che non stanno affrontando questa questione».
E.G.