Il primo firmatario Bertin: "non esistono isole felici, la mafia è ovunque"
AOSTA. Alpe ha depositato oggi una proposta di legge per l'istituzione in Valle d'Aosta di un Osservatorio permanente sulle associazioni criminali di tipo mafioso: un "piccolo strumento, però molto utile per prendere coscienza della situazione, cercare di interpretarla e tenerla costantemente sotto osservazione" spiega il consigliere regionale Alberto Bertin, primo firmatario.
"Non esistono isole felici, la mafia è ovunque" afferma Bertin. "Prima il provvedimento interdittivo nei confronti del Consorzio stabile Gecoval di Saint-Vincent, poi il sequestro del 49,9% delle sue quote e l'arresto dei due imprenditori ai quali le quote facevano capo. È solo l'ultimo di una serie di episodi - dice - che dimostrano la presenza e la capacità di infiltrazione della 'ndrangheta sul nostro territorio".
Il consigliere di Alpe ricorda la "presenza oramai storica in Valle d'Aosta di elementi collegati alle cosche calabresi come gli Iamonte, i Nirta di San Luca, i Facchineri di Cittanova, i Libri di Reggio Calabria, gli Asciutto–Neri–Grimaldi di Taurianova e i Torcasio di Lamezia Terme". "Bisogna smetterla di minimizzare la situazione", sottolinea Bertin.
E.G.