Sapinet: provvedimento frutto di analisi e approfondimenti. Per Courmayeur e Valtournenche un tavolo tecnico ad hoc
La Giunta regionale della Valle d'Aosta ha approvato oggi le modifiche alle disposizioni attuative della legge regionale 24/2009 del "Piano casa".
«Il provvedimento è il frutto di un lungo e puntale lavoro di analisi e di approfondimento con il Celva che ha consentito di meglio focalizzare gli interventi sulle criticità maggiormente avvertite a livello locale», dice l'assessore alle Opere pubbliche e territorio Davide Sapinet.
Il provvedimento definisce i limiti di applicazione delle deroghe agli strumenti urbanistici e alcune definizioni utili per il corretto calcolo dei volumi. Oltre a precisare le modalità di inserimento dei nuovi volumi, con particolare attenzione verso i centri storici, la delibera aggiorna il quadro delle disposizioni attuative al fine di garantire il corretto inserimento degli interventi consentiti attraverso linee guida più chiare per valutare le richieste di permesso di costruire nell'ambito del Piano Casa e sono stati integrati e coordinati i riferimenti alle norme di legge nel frattempo modificate.
Rimangono tuttavia aperte le criticità sollevate da due di comuni più "turistici" della Valle d'Aosta: Courmayeur e Valtournenche. I due sindaci avevano segnalato l'alta l'esposizione dei territori amministrati alle speculazioni edilizie. Sulla questione, l'assessore Sapinet annuncia l'attivazione di un tavolo incaricato specificamente di valutare gli impatti del Piano casa a Courmayeur e Valtournenche. I due Comuni hanno specificità «che vanno oltre quello che è oggetto delle modifiche approvate alla deliberazione attuativa del Piano casa», dice l'assessore, e per questo «saranno oggetto di un tavolo tecnico che coinvolgerà le strutture regionali competenti in un confronto e supporto con i due Comuni nel definire meglio le problematiche e nel trovare possibili percorsi per arrivare ad una loro soluzione».
Un'altra analisi da effettuare riguarda il decreto "Salva Casa" da poco convertito in legge e quindi entrato in vigore e che «investe in pieno le competenze e quindi la disciplina regionale in materia urbanistica», dice ancora l'assessore alle Opere pubbliche e Territorio. «Urbanistica che a sua volta è oggetto di attenzione da parte delle strutture regionali che da tempo stanno lavorando ad un primo provvedimento di modifica ed integrazione della legge regionale n. 11/1998 in vista di un suo successivo aggiornamento più ampio e innovativo».
Elena Giovinazzo