Borrello: attenzione al settore edilizio - 31 i voti a favore
AOSTA. I piani pluriennali dei lavori pubblici e degli acquisti di servizi di architettura ed ingegneria della Regione hanno incassato ieri il voto favorevole del Consiglio Valle. La parte più sostanziosa è legata al piano dei lavori pubblici che spalma 170 interventi nell'arco del triennio 2017-2019 per un costo complessivo di 176 milioni di euro.
«La redazione di questo piano così importante è iniziata già prima del mio subentro - ha spiegato all'aula l'assessore ai lavori pubblici Stefano Borrello -. Io ho voluto portarlo avanti con la dovuta correttezza. Il Programma è il documento fondamentale di programmazione dell'attività delle opere pubbliche regionali. La novità è che da quest'anno in un solo atto sono contenuti l'elenco degli interventi che si vogliono avviare nel corso del 2017 e l'indicazione dei servizi di ingegneria e architettura necessari anch'essi per la realizzazione degli interventi».
Ancora l'assessore ha spiegato che «il documento è redatto tenendo conto delle risorse finanziarie disponibili, sia dal bilancio regionale, sia da fonti extra-bilancio quindi finanziamenti dello Stato o mutui».
Gli atti sono stati approvati con 31 voti favorevole e la sola astensione del M5s.
«L'Amministrazione regionale - ha precisato sempre l'assessore Borrello - è impegnata nell'attuare gli effetti della crisi che ha penalizzato il settore dell'edilizia. Il nuovo codice degli appalti ha stabilito principi e procedure che dovrebbero favorire scelte operative maggiormente congruenti con le criticità del territorio da parte delle Stazioni Uniche Appaltanti, che devono impostare il loro lavoro al massimo contenimento dei costi, alla qualità dell'opera, alla certezza dei tempi e alla correttezza dell'esecutore. L'Amministrazione regionale - ha continuato - intende utilizzare al meglio la flessibilità e l'autonomia operativa e per questo vuole semplificare le procedure. Per conseguire questi obiettivi, lo strumento più opportuno è la procedura negoziata.»
Elena Giovinazzo