L'esame sugli asintomatici non è raccomandato dall'Iss perché c'è alto rischio di falsi positivi
AOSTA. Il timore di essere stati contagiati dal virus Covid-19 spinge molte persone a volersi sottoporre anche privatamente al tampone. Questa procedura tuttavia non è al momento raccomandata. Ecco perché.
Chi ha i sintomi influenzali o problemi respiratori deve mettersi in contatto con le autorità, le quali decideranno se è il caso di procedere con l'esame. Il test effettuato in centri privati, dunque, non serve. Per gli asintomatici sottoporsi al test in forma invece non serve: lo ha ribadito anche l'Unità di crisi che sta seguendo l'emergenza sanitaria in Valle d'Aosta.
L'Istituto Superiore di Sanità per primo ha raccomandato di non effettuare tamponi naso-faringei su persone che non presentano i sintomi che possono far sospettare il contagio (febbre, stanchezza e tosse secca). Il motivo è che in questi casi la carica virale può essere troppo bassa e dunque non rilevabile dall'esame. Il test dunque è utile solo in presenza di sintomi specifici, diversamente può indicare un falso negativo.
È bene ricordare che coloro che hanno sintomi influenzali o problemi respiratori non devono recarsi al pronto soccorso in ospedale bensì telefonare al 112 o mettersi in contatto con il proprio medico di famiglia o il pediatra di libera scelta. Il personale sanitario valuterà la situazione e deciderà se effettuare il tampone in base ad una serie di parametri stabiliti che hanno anche l'obiettivo di evitare di svolgere un numero eccessivo di test che possono congestionare i laboratori di analisi. Rimane attivo il numero verde regionale 800 122 121 che fornisce informazioni sulle procedure in atto e sui comportamenti raccomandati.
Marco Camilli