200 test al giorno per individuare i positivi asintomatici
AOSTA. È iniziata la campagna sperimentale di screening organizzata dalla Protezione civile della Valle d'Aosta per stabilire la diffusione del Covid-19 tra le categorie professionali più a rischio. Prediposto insieme all'Usl, il programma riguarda i lavoratori della sanità e delle strutture sanitario-assistenziali e lavoratori che hanno lavorato a contatto con il pubblico durante il lockdown come le forze dell'ordine, gli operatori della grande e piccola distribuzione, il personale dei trasporti, i dipendenti degli uffici comunali.
Medici, infermieri e oss sono già stati sottoposti ai test, quindi si è passato agli operatori delle forze dell'ordine adattando l'ospedale da campo allestito nel piazzale alla partenza della telecabina Aosta - Pila.
Con una media di 200 tamponi al giorno, la campagna di screening della fase due sarà conclusa in una decina di giorni.
"Questa prima campagna sperimentale di screening diagnostico, mediante esecuzione di tampone naso-faringeo, si pone come obiettivo quello di individuare i positivi anche asintomatici al fine del loro necessario isolamento e successivo tamponamento", è spiegato in una nota della Regione. "Contestualmente si andrà ad agire nell’immediato sul paziente sintomatico, procedendo all’effettuazione del tampone il prima possibile e, prioritariamente, non oltre i 3 giorni dalla comparsa dei sintomi, al fine della verifica precoce della malattia, assicurando tempestivamente le cure idonee e, in caso di esito positivo, effettuando il tracking dei contatti stretti".
C.R.