Risale l'incidenza dei casi ogni 100mila abitanti mentre l'indice Rt è sotto 1
AOSTA. È durata appena una settimana la finestra arancione per la Valle d'Aosta. Dal 3 maggio la nostra regione tornerà in zona rossa e sarà l'unica in Italia sottoposta a lockdown mentre gran parte del resto del Paese passerà o rimarrà in giallo.
Il ministro Speranza firmerà nelle prossime ore l'ordinanza basata sui dati della Cabina di regia di Iss e Ministero della Salute sull'andamento dei contagi da Covid-19 sul territorio. Come anticipato già ieri dal presidente della Regione Erik Lavevaz il dato critico è quello dell'incidenza. Secondo il flusso di dati del Ministero presentato in conferenza stampa oggi pomeriggio dall'Iss, per la Valle d'Aosta l'incidenza è di 265 casi ogni 100.000 abitanti, quindi superiore alla soglia di guardia dei 250 casi. Secondo invece i dati dell'Iss, riferiti a giorni differenti (dal 19 al 25 aprile) l'incidenza è di 249,53.
L'Rt invece resta sotto 1 anche nell'intervallo superiore (da 0.72 a 0.92 con un indice medio di 0.82) e la classificazione complessiva di rischio per la Valle è "bassa ad alta probabilità di progressione".
Il presidente della Regione Erik Lavevaz ha firmato l'ordinanza valida per la prossima settimana. Le disposizioni riguardano principalmente gli spostamenti e l'apertura dei negozi (leggi).
C.R.
(aggiornato)