Con l'iscrizione all'anagrafe nazionale sarà più garantire la sicurezza alimentare
AOSTA. La Valle d'Aosta è la prima regione italiana ad aver censito tutte le attività di produzione di miele presenti sul territorio regionale. Nella banca dati sono confluite le domande di oltre 400 apicoltori che gestiscono un migliaio di apiari e la procedura si è conclusa positivamente per tutti.
L'iscrizione all'anagrafe apistica nazionale è stata gestita dal Servizio di igiene degli allevamenti del Dipartimento di prevenzione dell'Azienda Usl che annuncia: a breve verranno inviati agli apicoltori i nuovi codici ministeriali, tramite lettera o PEC, con il facsimile del cartello identificativo che dovrà essere esposto su ogni postazione. Da quest'anno infatti i vecchi codici assegnati dal Consorzio non sono più validi.
L'iscrizione era obbligatoria entro il 31 dicembre 2014. Gli apicoltori che ancora non hanno presentato la denuncia secondo le nuove modalità o la registrazione devono recarsi presso gli uffici del Servizio di igiene a Quart.
La registrazione e l'iscrizione all'anagrafe apistica, spiega l'AUsl, è un importante tassello che permette di garantire la sicurezza alimentare e una performante rete di sorveglianza epidemiologica a garanzia della salubrità e della qualità dei prodotti locali.
redazione