Ma Fosson avverte: «fra qualche mese l'emergenza tornerà»
AOSTA. La bozza delibera sui servizi residenziali e domiciliari per gli anziani che prospettava aumenti per gli utenti è stata "sospesa". Se ne è discusso ieri in Consiglio regionale con una mozione dei gruppi Alpe e Uvp che è stata ritirata.
L'iniziativa dei due gruppi di minoranza intendeva impegnare la Giunta a revocare la proposta e rivedere i parametri delle quote contributive alla luce del nuovo Isee che mette in difficoltà molte famiglie che attualmente si affidano alle microcomunità per la cura degli anziani. «Ribadisco la mia disponibilità a discuterne in Commissione e spero di ricevere quelle proposte che finora non sono arrivate» ha detto l'assessore alla Sanità Antonio Fosson durante il suo intervento.
Il problema, ha spiegato Fosson, «è di sostenibilità. Il nostro sistema è fuori dal mercato e per mantenerlo in piedi bisognava fare già qualcosa prima; ora va riorganizzato. A giugno e luglio - ha spiegato ancora l'assessore - i dati indicavano una diminuzione delle entrate: temevamo che il sistema crollasse e dovevamo controbilanciare. I dati di fine settembre sono andati invece in controtendenza e l'emergenza è rientrata». Secondo Fosson tuttavia la questione è soltanto rimandata: «fra qualche mese l'emergenza ritornerà».
Il problema Irsee / Isee invece non può trovare soluzioni: «Le Regioni a Statuto speciale non possono giuridicamente avere un indicatore diverso da quello dello Stato. A livello regionale possiamo comunque fare qualcosa sull'Isee, possiamo stabilire le soglie» ha sottolineato l'assessore alla Sanità.
Nella replica la consigliera Patrizia Morelli (Alpe) che aveva illustrato la mozione ha preso atto della ripartenza dell'iter della delibera rilevando che «tutto questo poteva essere evitato se il percorso del provvedimento fosse stato condiviso».
Clara Rossi