L'Osservatorio della qualità dell'aria si è riunito oggi per esaminare i dati dell'Arpa
AOSTA. Si è riunito questa mattina ad Aosta l'Osservatorio della qualità dell'aria in ambito urbano per esaminare i risultati delle rilevazioni compiute dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente - Arpa (disponibili anche on line) sulla presenza di inquinanti ad Aosta e nell'area della plaine.
«I dati che Arpa ci ha presentato della situazione ad oggi rispetto al 2014 sono in netto miglioramento - evidenzia l'assessore comunale all'Ambiente, Delio Donzel -. Assistiamo, infatti, a 7-9 sforamenti su 3 centraline, rispetto ad un limite massimo annuo di 35. Questo comunque non ci deve far star seduti e le politiche in atto vanno nel senso di una continua attenzione in materia, avendo a riferimento il Piano regionale di risanamento dell'aria».
La concentrazione media annuale di Pm10 rilevata dall'Arpa al 20 novembre scorso è di 18 µg/m3 alla centralina di via Liconi ed a quella di piazza Plouves e di 20 µg/m3 alla Pepinière a fronte di un valore limite come media annua di 40 µg/m3. Inoltre superamenti dei limiti giornalieri di 50 µg/m3 sono stati 7 per la centralina di piazza Plouves, 8 per quella di via Liconi e 9 per quella della Pepinière secondo i dati aggiornati al 18 novembre. L'Agenzia ha inoltre rilevato concentrazioni medie di Pm 2.5 e di biossido di azoto nettamente inferiori ai limiti, così come per benzene, monossido di carbonio e biossido di zolfo, ed un miglioramento delal situazione per quanto riguarda l'ozono.
Un capitolo a parte riguarda la Cogne Acciai Speciali. «Tra i fattori che hanno contribuito alla riduzione della presenza di metalli nell'aria - afferma Donzel - c'è l'applicazione puntuale da parte di CAS dei riferimenti all'autorizzazione integrata ambientale, è un tassello importante. C'è stata una diminuzione, infatti, della presenza di metalli (nichel e cromo) nelle polveri fini».
A febbraio 2016 l'Osservatorio dell'Aria si riunirà nuovamente per analizzare proprio la situazione dello stabilimento aostano.
C.R.