Entrano in vigore i limiti della direttiva europea sugli orari. "Assoluta priorità alle richieste di emergenza/urgenza"
AOSTA. L'Azienda Usl della Valle d'Aosta applicherà "in modo integrale" la norma, entrata in vigore oggi, che introduce la direttiva europea contro gli orari non-stop del personale negli ospedali. Lo comunica l'azienda sanitaria spiegando che "sono state fornite da tempo indicazioni ai Dipartimenti di valutare una riorganizzazione dei servizi dando assoluta priorità al mantenimento della risposta alle richieste in emergenza/urgenza sia in ospedale che sul territorio".
La riorganizzazio, precisa ancora, l'Ausl, "avviene sotto la supervisione della Direzione Medica di Presidio nel rispetto della normativa e degli accordi sindacali aziendali vigenti".
Gli effetti della rimodulazione e l'intero assetto dei servizi saranno monitorati nelle prossime settimane per poter attivare "gli assestamenti più opportuni" in caso di difficoltà o problemi che si verranno a creare. "E' già previsto un incontro tecnico sul Dipartimento di Emergenza per proseguire il processo di discussione in atto con le Organizzazioni Sindacali sul percorso di revisione organizzativa" interessata marginalmente dalla nuova norma, anticipa l'Azienda sanitaria.
La direttiva sui turni negli ospedali risale al 2003, ma l'Italia finora non l'aveva mai applicata ricorrendo sempre a deroghe. Da oggi si dovrà rispettare il limite minimo di 11 ore continuative di riposo nell'arco di un giorno, il limite di 12 ore e 50 minuti di lavoro giornaliero (con pausa minima di 10 minuti dopo 6 ore) ed il limite di 48 ore di durata media di lavoro settimanale (incluso lo straordinario). In caso di mancato adeguamento le Aziende sanitarie rischiano sanzioni fino a 10.000 euro.
Elena Giovinazzo