Necessario dare rapida attuazione al Registro Tumori istituito nel 2012
AOSTA. Dare rapida attuazione al Registro Tumori della Valle d'Aosta per indirizzare al meglio le politiche di prevenzione e cura dei valdostani. E' la richiesta arrivata da Alberto Bertin, consigliere del gruppo Alpe, durante l'esame in Consiglio regionale di una interrogazione sul tema.
I dati riferiti in aula dall'assessore alla Sanità Fosson indicano che ogni anno nella nostra regione si verificano 1.200 decessi di media di cui 350-380 per tumore. Quello al polmone è il più mortale seguito da quelli alla mammella ed al colon. «Poco meno di 400 decessi per tumore in Valle d'Aosta sono una cifra considerevole che rappresenta addirittura un terzo dei decessi totali - ha commentato Bertin -. Le ragioni sono da ricercare nei molti fattori cancerogeni ad iniziare dall'inquinamento». Da qui la necessità di rendere pienamente operativo il Registro.
L'assessore Fosson ha spiegato che lo strumento già funziona ed è aggiornato. Uno dei problemi sollevati nell'interpellanza riguardava l'accreditamento presso l'Associazione italiana Registro tumori: quest'ultima richiede, per ciascun Registro, una copertura minima di 200.000 abitanti, cifra superiore all'intera popolazione valdostana. «I nostri dati saranno inseriti ad aprile 2016 - ha riferito Fosson - quando si chiederà anche l'accreditamento internazionale, che quasi sicuramente ci sarà attribuito prima di quello nazionale».
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