Confermata la proiezione di 2,3 milioni nell'arco di dodici mesi
AOSTA. Sfiorano i 193mila euro le somme incassate dall'Azienda Usl della Valle d'Aosta nel solo mese di gennaio 2016 con i ticket di compartecipazione alla spesa farmaceutica pagati dagli utenti. «Una mera proiezione matematica su dodici mesi definisce un possibile maggiore introito per l'Azienda di 2.315.000 euro» ha riferito in consiglio regionale Antonio Fosson, assessore alla sanità.
Per avere indicazioni più certe bisognerà attendere che sia passato almeno il primo trimestre, ma già ora la cifra «appare in linea con le previsioni, unitamente al contestuale dato di riduzione della spesa farmaceutica (-235 mila euro), con una diminuzione delle ricette, che passano da 98mila a 80mila», ha affermato Fosson.
Il consigliere dell'Uvp Nello Fabbri illustrando l'interrogazione ha sollecitato il cambio nel sistema della tariffazione basato sull'applicazione Isee e del costo del farmaco. Fosson ha risposto che i tempi per la rimodulazione sono di sei mesi e spiegato che «a livello nazionale si era parlato di un sistema di partecipazione della spesa andando a rivedere gli esenti, che in Valle d'Aosta rappresentano il 60% degli utenti: purtroppo questa proposta non è stata ancora attuata».
Quanto alla riduzione del numero di ricette, il consigliere di minoranza ha affermato che il dato «non è positivo. Significa che la gente si cura di meno».
C.R.