Legambiente ai sindaci della Valle d'Aosta: contro la processionaria usare anche gli aerei

L'infestazione "ha assunto proporzioni preoccupanti" e "nessuno dei metodi abitualmente impiegati può essere risolutivo"

Processionaria-alberix550

AOSTA. L'infestazione da processionaria del pino "ha assunto proporzioni assai preoccupanti in Valle d'Aosta". E' Legambiente a lanciare il nuovo allarme sulla salute dei pini della nostra regione con una lettera indirizzata ai 74 sindaci valdostani.

L'associazione si è attivata per acquisire maggiori informazioni sul parassita e il quadro che ne è emerso è poco rassicurante: "nessuno dei metodi abitualmente impiegati per il contrasto alla processionaria del pino può essere risolutivo". L'unica strada da intraprendere per arrestare questa infestazione che ha conseguenze sull'ambiente, sulla salute delle persone ed anche sulla fruibilità della montagna, dunque sul turismo, passa da un "impiego congiunto delle diverse azioni possibili" per tutto l'anno: dalla raccolta dei nidi in inverno alle trappole per le larve in primavera, anche autoprodotte dai cittadini, fino alla "aspersione aerea dei boschi colpiti con il bacillus thurigensis". Un intervento eccessivo? Secondo Legambiente no, perché "a detta degli esperti da noi contattati, potrebbe portare alla morte di circa il 70% delle larve, con un effetto di notevole diminuzione dell'infestazione".

La 'guerra aerea' alla processionaria impone però di seguire un preciso iter autorizzativo. "Il fenomeno - sottolinea l'associazione - può essere contenuto soltanto con una azione sinergica tra i Comuni, l'Amministrazione Regionale e, ove possibile, i cittadini".

"Restando a disposizione per collaborare, auspichiamo quindi che vogliate farvi portatori delle preoccupazioni dei cittadini, sollecitando anche l'Amministrazione regionale ad entrare maggiormente in sinergia con il territorio e a portare a compimento gli interventi di propria competenza.
Dal canto nostro, siamo disponibili ad incontrarvi e a collaborare per cominciare ad affrontare in modo sistematico l'infestazione" conclude Legambiente nella missiva ai sindaci.

 

Marco Camilli

Pin It

Articoli più letti su Aostaoggi.it

 

-  STRUMENTI
app mobile

 

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075