Al via il percorso per riconoscere le competenze maturate dai medici non specializzati
AOSTA. I medici che per anni hanno operato nella rete delle cure palliative della Valle d'Aosta potranno veder riconosciuta l'esperienza maturata grazie ad una apposita certificazione. Il governo valdostano ha infatti approvato nei giorni scorsi la delibera che, in attuazione di un decreto ministeriale del giugno 2015, definisce il percorso da seguire per attestare le competenze dei medici che hanno prestato servizio nelle reti di cure palliative pubbliche o private accreditate e non sono in possesso della specializzazione.
Uno dei requisiti previsti per ottenere la certificazione in Valle d'Aosta è l'aver maturato l'esperienza nel campo delle cure palliative almeno in parte presso strutture situate sul territorio valdostano. Chi aspira alla certificazione inoltre deve aver svolto l'attività per almeno tre anni anche non continuativi al momento della presentazione dell'istanza.
La domanda va presentata in Regione, alla Struttura sanità ospedaliera e territoriale dell'assessorato alla Sanità, Salute e Politiche sociali, entro 18 mesi dall'entrata in vigore del relativo decreto ministeriale e cioè entro il 16 gennaio 2017. Entro 90 giorni dal ricevimento dell'istanza la Regione dovrà adottare l'atto che certifica l'esperienza professionale del medico.
Elena Giovinazzo
