Oltre trenta i partecipanti all'ottava edizione dell'evento
VALSAVARENCHE. Sono più di trenta gli studenti e i ricercatori coinvolti nel Gran Paradiso Student workshop, un incontro promosso dal Servizio scientifico dell'ente Parco tra coloro che svolgono ricerche all'interno dell'area protetta a cavallo tra Valle d'Aosta e Piemonte o in ambiti simili.
L'ottava edizione dell'iniziativa è iniziata oggi e darà la possibilità a studenti e ricercatori di partecipare, fino al 28 settembre, a seminari, momenti di scambio delle esperienze, incontri ed escursioni nella Valsavarenche e nei luighi oggetto delle attività di ricerca e monitoraggio.
Il parco, spiega l'ente, è «un vero e proprio "laboratorio all'aperto" per lo studio della fauna in condizioni naturali, i giovani ricercatori, dottorandi e laureandi hanno qui la possibilità di svolgere le proprie ricerche e tesi di laurea, sperimentando in prima persona gli aspetti della ricerca ecologica sul campo». Il Servizio scientifico dell'area protetta «nasce, primo tra i parchi italiani, negli anni '70» spiega Bruno Bassano, veterinario e responsabile del servizio scientifico del Parco. «Riusciamo a mantenere un elevato standard nelle ricerche grazie alle collaborazioni con Università e centri di ricerca; da qualche anno organizziamo una giornata nell’ottica di condividere le azioni in corso insieme a chi le svolge direttamente sul territorio. Le ricerche effettuate dal Parco non sono fini a se stesse, ma sono necessarie per mantenere e comprendere l’alto livello di biodiversità presente in quest’area protetta, che viene studiata da ricercatori ed università di tutto il mondo» conclude Bassano.
C.R.