Finali di Coppa del Mondo di sci alpino 2025

Le nevi del Sun Valley, negli Stati Uniti, hanno ospitato dal 20 al 27 marzo la fase finale della Coppa del Mondo di sci alpino 2024/2025. I protagonisti e le protagoniste del Circo Bianco si sono sfidati in un'ultima serie di competizioni sulle nevi nordamericane, decisive per stabilire le posizioni nelle classifiche di specialità e nella classifica generale. Prima di andare di approfondire le finali di Coppa del Mondo è necessario riassumere brevemente la storia di questo trofeo di cristallo.

La storia della nascita della Coppa del Mondo

La Coppa del Mondo di Sci Alpino rappresenta uno dei più importanti circuiti competitivi di sci alpino organizzati dalla Federazione Internazionale Sci (FIS). Questo evento annuale raduna i migliori sciatori a livello globale e si tiene in numerose località internazionali. Risalente alla metà del XX secolo, la competizione ha registrato una notevole crescita ed evoluzione nel corso del tempo.

L'idea di istituire una competizione globale per sciatori alpini nacque dal crescente successo e dalla diffusione delle gare di sci alpino sia in Europa che nel resto del mondo. Prima della nascita della Coppa del Mondo, gli eventi internazionali più prestigiosi erano i campionati mondiali di sci, ma mancava una struttura di competizioni annuali che potesse decretare il miglior sciatore al termine di una stagione.

Il 10 maggio 1966, durante il Congresso della FIS tenutosi a Portillo, in Cile, fu ufficialmente annunciata la creazione della Coppa del Mondo. L’obiettivo della FIS era quello di portare maggiore ordine nel panorama delle competizioni di sci alpino, e di istituire un circuito annuale di gare. La Coppa del Mondo avrebbe fornito il contesto per un campionato strutturato, con sfide distribuite tra varie località.

Negli anni successivi alla sua istituzione, la Coppa del Mondo si affermò come il riferimento principale per le competizioni internazionali di sci alpino. Tra gli anni '70 e '80, il circuito fu teatro dell'ascesa delle prime grandi leggende dello sci, tra cui il francese Jean-Claude Killy, che si impose come protagonista nei primi anni della competizione, e lo svedese Ingemar Stenmark lo sciatore più vincente nella storia della Coppa del Mondo di sci alpino maschile, che conquistò fama mondiale grazie al suo dominio nello slalom gigante e nella discesa libera.

Negli anni '80 e '90, la Coppa del Mondo conobbe un'epoca di significativa crescita. Il numero delle gare aumentò, e vennero introdotte nuove location in diverse parti del mondo, come Stati Uniti, Canada, Asia e Sudamerica. Questo ampliamento contribuì a rendere la competizione sempre più internazionale.

Nel corso degli anni, vennero apportate diverse modifiche al formato, tra cui l'introduzione della combinata, disciplina che combina una gara di slalom speciale con una di discesa libera, rendendola una delle prove più spettacolari e imprevedibili. Tuttavia, la combinata è stata frequentemente oggetto di dibattito e revisione nel tempo, principalmente a causa di problemi logistici e critiche legate alla sua lunghezza.

La competizione, oggi, si tiene ogni anno in varie località del mondo, tra cui rinomate stazioni sciistiche europee come St. Anton e Kitzbühel in Austria, Val d'Isère in Francia e la Stelvio di Bormio in Italia, destinazioni nordamericane come Aspen e Lake Louise, e alcuni scenari asiatici, ad esempio il Giappone.
Le gare di Coppa del Mondo rappresentano ancora oggi il riferimento principale per identificare i migliori sciatori nelle diverse discipline. Grazie a un sistema a punti che premia la costanza nei risultati, i partecipanti accumulano punteggi durante la stagione.

Al termine, vengono proclamati i campioni mondiali per ciascuna disciplina, oltre ad assegnare l'ambito titolo di "Coppa del Mondo assoluta" al miglior sciatore o alla migliore sciatrice in base alla somma totale dei risultati ottenuti in tutte le specialità.

La Coppa di Cristallo

La coppa di cristallo, nota anche come sfera di cristallo, è un prestigioso trofeo legato agli sport invernali. Viene assegnata ogni anno dalle diverse federazioni internazionali ai vincitori delle rispettive Coppe del Mondo nelle varie discipline.

La Federazione Internazionale Sci la assegna per competizioni come la combinata nordica, il freestyle, il salto con gli sci, lo sci alpino, lo sci di fondo, lo sci di velocità e lo snowboard. L'International Biathlon Union la conferisce per il biathlon, mentre la Federazione Internazionale Slittino la attribuisce per lo slittino. Infine, la Federazione Internazionale di Bob e Skeleton premia i campioni di bob e skeleton con questo trofeo simbolico.

Le sfere, tutte identiche in ogni dettaglio, si differenziano unicamente per le dimensioni. La "sfera grande", alta 46 cm e con un peso di 7,5 kg, è assegnata al vincitore della classifica generale della disciplina. Invece, la "sfera piccola", conosciuta anche come "coppetta di specialità", è alta 23 cm, pesa poco più di 3 kg ed è destinata ai vincitori delle classifiche relative alle singole specialità delle diverse discipline.

Dal 1987, tutte le sfere sono prodotte dall'azienda Joska Kristall, con sede a Bodenmais, in Germania. Poiché i trofei restano di proprietà dei vincitori e vengono consegnati al termine dell’ultima gara stagionale, la federazione internazionale si rifornisce ogni anno di nuove sfere dalla ditta bavarese.

Coppa del Mondo di sci alpino 2024/2025: Federica Brignone vince il titolo

Ogni stagione gli atleti e le atlete si sfidano in una serie di competizioni per stabilire i verdetti finali sia nelle classifiche di specialità che in quella generale. Ma come funzionano e chi partecipa alle finali?

Alle Finali partecipano, per ciascuna disciplina, i migliori 25 atleti e le migliori 25 atlete nelle classifiche di specialità. Coloro che superano i 500 punti nella classifica generale, i vincitori, nelle rispettive specialità, e il campione dei Campionati del mondo juniores.

Il programma delle gare, come da tradizione, include le prove di discesa libera, supergigante, slalom gigante e slalom, sia per gli uomini che per le donne, per un totale di otto competizioni sulla Bald Mountain in occasione della tappa di Sun Valley.

Tra gli italiani protagonisti qualificati per le fasi finali, sicuramente figura Federica Brignone, ampiamente prevedibile anche per le quote delle Scommesse Sci Alpino dei siti come Betway arrivata a Sun Valley al comando della classifica specialità con 382 punti di vantaggio, sulla classifica generale, nei confronti della inseguitrice e detentrice del titolo Lara Gut-Behrami.

A Sun Valley si sono anche svolte le ultime gare che assegnano le sfere di cristallo anche per le singole discipline.

 

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