L'atleta delle Fiamme Oro taglia il traguardo davanti ai norvegesi padroni di casa
Vittoria con distacco di Federico Pellegrino nella Sprint in tecnica libera nella prima giornata del trittico delle Coppa del Mondo di Lillehammer (Norvegia). Buone seppure sfortunate le prestazioni di Greta Laurent e Francesco De Fabiani, fermatisi nelle batterie dei quarti di finale, esclusione del gressonaro causata da una caduta a seguito di un contatto.
Federico Pellegrino (Fiamme Oro) ha fatto segnare il terzo tempo nelle qualifiche contro in cronometro, per poi imporsi nettamente nella prima batteria dei quarti di finale. Nella semifinale – dove il norvegese Johannes Hoesflot Klaebo ha rotto un bastoncino che l’ha escluso dalla sfida testa-a-testa con il poliziotto di Nus -, ha concluso al secondo posto, attardato di un solo centesimo da un altro norvegese, Finn Haagan Krogh. Poi il capolavoro in finale; al coperto per gran parte del tracciato, nell’ultima salita Federico Pellegrino ha fatto il vuoto, conquistando un margine netto sugli avversari, vantaggio che ha tranquillamente amministrato sino alla linea d’arrivo. Pellegrino ha preceduto di 47/100 il norvegese Emil Iversen e, di 71/100, il canadese Alex Harvey. È 28° assoluto Francesco De Fabiani (Cse) dopo essere stato eliminato – causa caduta provocata da un contatto – nella quinta batteria dei quarti di finale; non avevano superato lo scoglio delle qualifiche cronometrate Giandomenico Salvadori (53°), Maicol Rastelli (Cse; 66°) e Dietmar Noeckler (68°).
In campo femminile, dominio svedese con gradino alto del podio alla giovanissima Jonna Sundling, davanti alla connazionale Stina Nilsson e alla statunitense Sadie Bjornsen. Greta Laurent (Fiamme Gialle) ha fatto segnare il 16° tempo in qualifica, è terza nella quinta batteria dei quarti di finale, con un crono che non le ha consentito di superare il turno come lucky looser; in classifica generale la Laurent è 14°.
Il programma di Lillehammer prosegue, domani, con la 10 km femminile e la 15 km maschile in skating; domenica, stesse distanze ma in tecnica classica.
redazione