Dopo dieci anni di assenza la gara rivive con 168 equipaggi al via
Pronostici confermati per il Rally Valle d'Aosta: è Elwis Chentre a dominare e vincere la 43esima edizione della corsa che mancava sulle strade valdostane da un decennio.
Con ben 168 equipaggi al via, Chentre insieme a Igor D'Herin sulla sua Skoda Evo 2 conquista quasi tutte le prove speciali inserite nel programma di oggi. L'unico sigillo mancato è quella di inizio giornata, la prima prova a Pila, dove Chentre cede il primo posto all'altro favorito per la vittoria, Alessandro Re, su Polo R5 con Fulvio Florean. Con uno scarto minimo: 4'11.8 per Re e 4'11.9 per Chentre.
Dalla seconda prova in poi Chentre consolida il suo vantaggio mentre Alessandro Re e Jacopo Araldo con Daniele Araspi, su Skoda Fabia R5, si alternano al secondo e al terzo posto nella seconda, terza, quinta e sesta prova.
La classifica finale riflette quelle delle prove: primo Chentre con un tempo complessivo di 37'22.0, poi Re in 37'46.3 e terzo Araldo in 37'39.4.
Tra i valdostani, in classifica generale centrano la "top ten" Marcel Porliod con André Perrin su Skoda Fabia R5, al 5° posto, e Claudio Vona e Simone D'Agostino su Volkswagen Polo R5, al 7° posto.
redazione