Dopo sette anni cade il primato della gara che, in questa edizione, ha visto 300 ciclisti alla partenza
Cade, dopo sette anni, il record di percorrenza della cicloscalata Aosta – Gran San Bernardo: a segnare il nuovo limite è stato, domenica mattina, Mattia Gaffuri, che ha abbassato la precedente miglior prestazione (1h 26’05”, di Wladimir Cuaz, nel 2015) di quasi sei minuti.
Sono circa trecento i partenti dall'Atelier Boldrini InBike di Charvensod; trasferimento fino alla rotonda dell'ospedale regionale e un gruppetto di una decina di unità fa immediatamente selezione, ma destinato ad assottigliarsi numericamente metro dopo metro. A Gignod, a dettare il ritmo di sette atleti è Alessandro Saravalle ma, all'uscita del centro abitato, è Mattia Gaffuri a dare lo strappo decisivo. Il divario dilata sensibilmente e, alla caccia del lombardo ben presto rimangono in tre: Alessandro Saravalle, Filippo Agostinacchio e Nadir Maguet. Il monologo di Mattia Gaffuri – già vincitore de LaMontBlanc – si conclude ai 2473 metri del colle, dopo 33 chilometri e 1900 metri di dislivello, in 1h 20’20”. Alle sue, altri due concorrenti sotto il record precedente: Alessandro Saravalle (1h 25’05”) e Filippo Agostinacchio (1h 25’55), con quarto Jocelyb Verdenal (1h 26’46”) e Wladimir Cuaz (1h 27’51”). A completare le prime dieci posizioni Kristian Babras, Davide Pinato, Gabriel Borre, Alberto Cosentino e Andrea Cina.
Al femminile, tripletta della Gb Junior Team con, 39° assoluta, Vittoria Ruffilli (1h 45’26”), Monia Garavaglia (1h 48’47”; 48°) e Sylvie Truc (1h 49’21”; 49°). Poi, Giulia Soffiati (1h 56’46”; 69°) e Chiara Pino (1h 58’59”; 84°).
La cicloscalata Aosta – Gran San Bernardo ha richiamato un gran numero di appassionati delle due ruote anche e soprattutto di altre discipline sportive. I fondisti Mikael Abram e Lorenzo Bonino; Nadir Maguet; sempre per gli stretti, e Elia Barp e i biathleti Michael Durand e Nicolò Bétemps. Tra gli atleti delle ruote grasse, oltre a Gabriel Borre, Denis Donzel; Filippo e Mattia Agostinacchio; Stefano Gerbaz.
redazione