Per commemorare i morti Covid e anche coloro che se ne sono andati senza l'ultimo saluto dei propri cari
Una superficie che scorre liscia, come liscia scorreva la vita di tutti i giorni, improvvisamente interrotta e spezzata da una crepa, come il Covid-19 ha spezzato le abitudini, la normalità e anche tante vite.
Questa stele posizionata nel cimitero di Aosta è il monumento che la città aostana dedica alla memoria dei morti della pandemia. Vittime dirette e indirette del Covid-19. I 522 uomini e donne Covid positivi deceduti finora e le tante altre persone che nei mesi più duri dell'emergenza sanitaria se ne sono andati in solitudine. E anche le loro famiglie che non hanno potuto organizzare una cerimonia funebre per l'ultimo saluto.
Il monumento è stato presentato ufficialmente oggi nel corso di una cerimonia organizzata in occasione della Giornata nazionale dedicata a coloro che sono morti per la pandemia iniziata ormai due anni fa. Presenti al cimitero di Aosta le autorità comunali, a partire dal sindaco Gianni Nuti, le autorità regionali con anche il presidente Erik Lavevaz, il questore Ivo Morelli e anche le autorità militari.
Elena Giovinazzo
(aggiornato il 18/03/2022)