Alluvione Valle d'Aosta, danni alle infrastrutture per 90 milioni

Prosegue la conta dei danni dell'evento del 29 e 30 giugno mentre a Cogne 410 persone hanno recuperato le auto lasciate dopo l'evacuazione in elicottero

Convogli in transito sulla strada regionale 47 (foto Paolo Rey)I soli danni alle infrastrutture pubbliche causati dall'ondata di maltempo dello scorso 29 e 30 giugno ammontano a circa 90 milioni di Euro. È la protezione civile valdostana ad aver calcolato l'impatto a livello economico dell'alluvione che ha colpito in particolare Cogne, facendo crollare parti della strada regionale 47 di collegamento con la vallata, ma che ha danneggiato anche strade secondarie, poderali, sentieri, itinerari escursionistici.

Come detto, questo dato riguarda solo i danni "pubblici", perché quelli diretti sofferti dalle attività commerciali devono essere ancora calcolati. A Breuil Cervinia in particolare l'esondazione del torrente ha danneggiato magazzini e locali del centro e la merce lì custodita. Vanno poi aggiunti i danni al settore agricolo dovuti, per esempio, a frane e colate detritiche su pascoli e terreni coltivati, e il costo del ponte aereo organizzato per evacuare i turisti e per mantenere i contatti con Cogne.

Quantificare i danni provocati dall'alluvione serve a dare un'idea della portata dell'evento, ma in termini più concreti è necessario per la richiesta dello stato di emergenza inviata a Roma a inizio mese.

A Cogne accompagnate 410 persone per recuperare l'auto

Intanto a Cogne i lavori di ricostruzione della strada regionale procedono spediti. Sabato scorso 29 pulmini organizzati dalla protezione civile hanno percorso la strada in via di ricostruzione trasportando coloro che hanno dovuto lasciare a Cogne l'automobile dopo l'alluvione. Secondo il dato riportato dalla Regione, sono 410 le persone che hanno approfittato dell'opportunità per recuperare il veicolo abbandonato nella località dopo l'evacuazione in elicottero.

Per l'occasione sono stati consegnati dei Voucher famiglia per visite omaggio ai castelli di Aymavilles, di Sarre, al Sarriod de la Tour di Saint-Pierre, all'area megalitica e al criptoportico di Aosta e al pont d'Aël di Aymavilles, per invitare ad un ritorno in Valle d'Aosta. All’arrivo a Epinel, inoltre, i turisti sono stati accolti dall'amministrazione comunale con un piccolo omaggio: un moschettone a forma di cuore con la scritta #CogneNonsiFerma.

La strada regionale 47 riaprirà dalla mattina del 27 luglio, salvo imprevisti dovuti alle condizioni meteo.

 

 

Elena Giovinazzo

 

 

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