Il gruppo Compagnia Valdostana Acque punta a raggiungere 2 GW di potenza installata al 2027 con impianti in diverse regioni d'Italia
CVA Spa ha inaugurato a San Giorgio Canavese (TO) un nuovo impianto fotovoltaico in grado di produrre in media 18.700 MWh all'anno. Per la Compagnia Valdostana delle Acque si tratta di «una tappa importante», come affermato dal presidente Marco Cantamessa, «in un'ottica di crescita, diversificazione e creazione di valore» secondo il percorso definito dal Piano strategico industriale illustrato per l'occasione alla presenza del ministro Gilberto Pichetto Fratin, del presidente di Legambiente Stefano Ciafani e del presidente della Regione Renzo Testolin.
Ai 936 MW di potenza idroelettrica installata della realtà valdostana - spiega la società - e ai 231,3 MW già in esercizio tra impianti eolici e fotovoltaici, si aggiungono, con entrate in esercizio differenti, circa 99 MW degli impianti in altre regioni italiane. La società punta a raggiungere i 2 GW di potenza installata al 2027 incrementando quindi la produzione con impianti nel centro e nord Italia e investimenti del valore di oltre 100 milioni di Euro.
Anche l'ad Giuseppe Argirò sottolinea il percorso del gruppo CVA e della controllata CVA Eos Srl: «gli impianti inaugurati - dice - rappresentano non solo il nostro importante percorso industriale di diversificazione e di crescita, ma anche un contributo concreto per la transizione energetica del Paese».
Lo sviluppo del parco produttivo di CVA Eos dunque prosegue. Nelle scorse settimane è stato avviato il cantiere per la costruzione di un impianto fotovoltaico di più di 48,5 MW a Montalto di Castro (VB) e nel 2025 la società prevede di disporre di una potenza installata complessiva eolica e fotovoltaica superiore ai 500 MW.
Elena Giovinazzo
