Sull'assenza di autorità francesi: "Abbiamo ottime relazioni con la Francia, spero che la cooperazione continui con la stessa intensità"
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COURMAYEUR. «Un'esperienza difficile da descrivere. Un ambiente molto bello». Durante il breve incontro con la stampa dopo l'inaugurazione ufficiale Matteo Renzi ha così descritto la salita sul massiccio del Monte Bianco con la nuova Skyway.
«Chi soffre di vertigini può salire tranquillamente e apprezzare i cristalli e anche la bellezza direi tecnica del manufatto» ha spiegato prima di tornare sul vertice europeo di ieri di cui aveva già parlato poco prima durante l'inaugurazione della funivia. «Se è vero che la montagna aiuta ad allargare il cuore, il respiro e lo sguardo d'orizzonte, questo è un momento nel quale abbiamo bisogno di un orizzonte più ampio per l'Europa» ha dichiarato.
Il presidente del Consiglio ha poi parlato di efficienza amministrativa e burocratica e di crisi, che ha toccato in particolare l'edilizia.
Non è passata inosservata l'assenza di autorità francesi. Rispondendo alla domanda di un giornalista transalpino, Renzi ha spiegato di aver «parlato di questa struttura con il presidente Hollande. Ho parlato con il ministro Royal sulla conferenza climatica del prossimo dicembre. Abbiamo delle ottime relazioni e spero che la cooperazione tra i due paesi e le due regioni possa continuare con la stessa intensità e amicizia. Siamo molto felici come italiani chiaramente; è un'opera incredibile che parla del nostro passato e del nostro futuro. Non credo ci siano problemi con i nostri amici francesi».
Domattina, alle ore 11, dai nostri studi saranno trasmesse in diretta le immagini dell'inaugurazione di oggi e della salita a Punta Helbronner.
Marco Camilli
