Operazione "Regina di cuori" contro soggetti già noti. A capo dell'attività una coppia di Aosta
AOSTA. Dieci misure cautelari sono state eseguite questa mattina dalla polizia di Aosta nell'ambito di un'operazione contro lo spaccio di cocaina ed eroina nel capoluogo valdostano, in particolare al quartiere Cogne, battezzata "Regina di cuori".
Le indagini sono state effettuate tra settembre dello scorso anno e gennaio 2017 monitorando l'attività dei tossicodipendenti noti e ascoltando le segnalazioni dei residenti. La polizia ha scoperto così che i pusher si incontravano con i clienti davanti alle scuole Cerlogne oppure alla bocciofila, ma che in alcuni casi diventavano "spacciatori a domicilio" girando in bicicletta per le strade del rione per portare lo stupefacente direttamente a casa dei consumatori. Secondo gli inquirenti ogni giorno la banda riusciva a vendere tra le 40 e le 50 dosi di cocaina ed eroina, al costo rispettivamente di 20 e 40 Euro, e si riforniva ogni due giorni circa con viaggi da Milano. In alcuni casi lo spaccio avveniva fuori Aosta, a Sarre e Saint-Christophe.
Tutte le persone coinvolte nell'operazione sono già note alle forze dell'ordine per precedenti e pregiudizi specifici ed in alcuni casi erano stati già denunciati o arrestati in flagranza nei mesi scorsi. Tre le persone finite in carcere: il marocchino Nourredine Badi, classe '85 già detenuto a San Vittore e considerato dalla polizia un fornitore storico dei pusher di Aosta; Salvatore Pandolfino di 48 anni, attualmente detenuto a Ivrea, e la moglie Giuseppina Lo Bello, 49 anni, nota con il soprannome "Regina" e destinataria di un obbligo di dimora in Valle. Secondo gli inquirenti era la coppia a gestire lo spaccio di droga e in particolare la donna che, nonostante la misura restrittiva, riusciva ad effettuare i viaggi di approvvigionamento ed a mantenere i contatti.
Ai domiciliari è finito Loris Caffarati, classe '92, mentre per altre sei persone il gip Davide Paladino ha disposto l'obbligo di dimora: Carmelo Baldari, Stefania Salvatore, Vito Andrea Cama, Giuseppe Pronesti, Francesco Ursida e Samanta Muscatelli, tutti di Aosta e di età compresa tra 24 ed i 56 anni.
Nel corso delle perquisizioni effettuate questa mattina la polizia ha sequestrato in casa di Lo Bello circa 60 grammi di marijuana, circa 20 di eroina, buste per il confezionamento delle dosi, un bilancino di precisione e 1.745 euro in contanti che sarebbero il frutto dell'attività di spaccio. Durante le indagini inoltre sono stati sequestrati circa 180 grammi di eroina e 40 di cocaina e identificati ottanta consumatori dai 30 ai 50 anni.
Elena Giovinazzo