Regione e Comuni collaboreranno per valutare un futuro uso pubblico delle due aree
«Si tratta di due atti importanti, che finalmente trovano una direzione condivisa da far seguire ai dossier delicati e complessi riguardanti i due siti di Pompiod e Chalamy». Così il presidente della Regione Erik Lavevaz interviene a proposito dell'avvio delle procedure di riqualificazione delle due discariche situate nei comuni di Aymavilles e Issogne.
Oggi la Giunta regionale ha approvato una delibera per ciascuna area con l'obiettivo di verificare insieme alle amministrazioni comunali la fattibilità di un'iniziativa pubblica di riqualificazione delle due zone.
Nel caso della discarica di Pompiod la proposta avanzata dalle amministrazioni comunali di Aymavilles e Jovençan è di sviluppare un’iniziativa a regia pubblica di riqualificazione per un utilizzo pubblico dell’area, in chiave di sviluppo sociale, culturale e turistico, valorizzando i punti di interesse esistenti nel rispetto delle produzioni agricole.
A Chalamy l'ipotesi è di valorizzare l'area che ricomprende la discarica e renderla utilizzabile dal pubblico a fini turistici e culturali.
Le proposte di recupero saranno valutate da due gruppi di lavoro composti da rappresentanti di Comuni, Regione ed Arpa che dovranno fornire delle indicazioni entro cinque mesi per la discarica di Aymavilles ed entro tre mesi per quella di Issogne.
«La decisione di oggi – aggiunge il presidente della Regione Lavevaz - è frutto di un intenso confronto con le amministrazioni locali e anche con le proprietà delle due discariche. Crediamo che le analisi di fattibilità relative alla riqualificazione dei siti possano costituire anche un tassello importante nell'ambito della più ampia riorganizzazione del sistema dello smaltimento dei rifiuti inerti, incentrato sulle discariche comunali, che coinvolge tutti gli enti locali valdostani e che deve riuscire a coniugare le esigenze delle attività del territorio e la sostenibilità».
C.R.