Confermata la validità del trasferimento dell'esercizio nonostante la vicinanza con Charvensod
AOSTA. La farmacia comunale di Aosta n. 4, da alcuni mesi aperta nell'area dell'ipermercato Gros Cidac, può restare nella nuova sede perché non vìola i limiti normativi sulle distanze tra farmacie. Lo afferma il Tar della Valle d'Aosta nel respingere un ricorso della società Envers Srl, che gestisce una farmacia nel vicino comune di Charvensod, contro l'autorizzazione al trasferimento dell'esercizio prima situato in corso Saint Martin de Corléans.
Essendo "in presenza solamente di un trasferimento di una farmacia nell'ambito della stesa zona di competenza", scrivono i giudici nella sentenza, "appare evidente che il parametro della distanza da osservare era quello e solo quello della distanza di 200 metri, nella fattispecie pienamente rispettato" e non il limite dei 500 metri richiamato nel ricorso.
Aggiungono i giudici del Tar che "detta allocazione in via Carlo Alberto Dalla Chiesa n. 13 si pone in linea con la pianificazione del sevizio farmaceutico adottata dal Comune, senza che peraltro parte ricorrente abbia cura di contestare la suddivisione delle zone".
C.R.