Il 7 agosto per l'intera giornata per i problemi legate alle retribuzioni
AOSTA. I sindacati hanno proclamato per l'intera giornata del 7 agosto (con la garanzia comunque dei servizi essenziali) lo sciopero dei lavoratori di KCS, la cooperativa che ha vinto il bando dei servizi agli anziani del Comune di Aosta. Alla base della protesta c'è "il corretto pagamento delle retribuzioni del personale, rispetto al quale prendiamo atto del mancato tentativo di conciliazione", come spiegano in una nota Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Savt Servizi.
La scorsa settimana la questione è stata trattata anche dal Consiglio comunale. L'assemblea ha approvato un documento, proposto dall'assessore alle politiche sociali Marco Sorbara, in cui si esprime "solidarietà ai lavoratori" e si impegna gli uffici a "far applicare le direttive in materia di monte ore negativo" e "far rispettare i tempi esplicitati dalla diffida del 19 luglio 2017 riguardante l'uitlizzo della banca ore in negativo". Il termine da rispettare scade il 4 agosto: trascorsa tale data senza risultati, potrebbe scattare l'inadempienza contrattuale.
Sul caso, con una nota congiunta, intervengono anche L'Altra Valle d'Aosta, Possibile e Rifondazione comunista che puntano il dito contro KCS: "Un'azienda - affermano - che di cooperativa sociale ha solo il nome, visto l'atteggiamento verso le lavoratrici, umiliate due volte: con buste paga a zero euro e con l'offerta beffarda di un prestito". "E' un'ottima cosa che i sindacati, unitariamente (un'unità di cui non possiamo che compiacerci) abbiano doverosamente proclamato una giornata di sciopero", aggiungono definendo poi "grave la responsabilità del sindaco Centoz e dell'assessore Sorbara che non avendo capito (?) con chi avevano a che fare, sono riusciti a distruggere, con un bando insulso, superficiale e votato al solo taglio economico, la tradizionale qualità del nostro stato sociale".
redazione