Una lettrice racconta quanto accaduto martedì scorso: il parcheggio sembrava al completo, ma c'erano ancora posti disponibili
AOSTA. Martedì scorso, 12 dicembre, Aosta faceva i conti con la nevicata delle ore precedenti. Strade non ben pulite, marciapiedi inservibili, parcheggi occupati dai cumuli di neve. La sera precedente la giunta comunale decideva di rendere gratuita la sosta nelle strutture comunali coperte.
Per chi doveva recarsi all'ospedale Parini, l'unica opzione era utilizzare l'omonimo parcheggio pluripiano (gratuito per l'occasione). Qui però accadeva qualcosa di particolare: all'ingresso della struttura dei coni stradali impedivano l'accesso delle auto. Ma non di tutte le auto.
L'episodio ce lo racconta una nostra lettrice, Maurizia Dalle, che martedì mattina, intorno alle 10, era alla ricerca di un parcheggio per poi accompagnare il padre a fare chemioterapia. «Per tre volte faccio il giro per trovare un posto libero ma niente - ci spiega - . All'ultimo vedo che la persona nell'auto davanti a me parla con fare amichevole con un addetto del parcheggio Parini. Questo sposta i coni e lascia passare l'auto. Io mi accodo e l'addetto mi dice che, già che sono lì, posso anche passare».
Dalle spiega di aver lasciato l'auto al piano -1 dove, per quanto ha potuto vedere, non c'erano altri posti liberi. Ha però potuto posteggiare nella struttura solo dopo aver insistito. «Ma se i posti per parcheggiare ci sono, devono esserci per tutti. O no?», si chiede.
Marco Camilli