Più elasticità negli orari e tetto alla spesa per i contrassegni transitori. La delibera in giunta già domani
AOSTA. Il Comune di Aosta si appresta a cambiare il nuovo e contestato regolamento sulla Ztl contro cui pende un ricorso al Tar. L'assessore alla Mobilità lo ha annunciato oggi pomeriggio in consiglio comunale durante l'esame di una mozione di Lega Nord e GMM.
«Domani porteremo in giunta la delibera che modifica alcune norme del regolamento andando incontro alle esigenze emerse», ha anticipato l'assessore prima di passare ad elencare i cambiamenti apportati. «Abbiamo ampliato l'orario di ingresso - ha spiegato - anche ai residenti senza posti auto nella Ztl per consentire operazioni di carico e scarico ed abbiamo esteso per le attività commerciali l'orario di ingresso, in particolare al mattino, e rivisto globalmente i contrassegni transitori usati da ditte, corrieri, panificatori e così via». L'accesso viene consentito dalle ore 4 alle 10.30 anziché dalle ore 8.30 alle 10.30 e, visto il costo di 5 Euro dei contrassegni, viene introdotto il limite di 100 ingressi all'anno superati i quali non si pagherà più. «Abbiamo anche ampliato le categorie che possono accedere alla Ztl h24 come manutentori, cineoperatori, traslocatori ed altro», ha continuato l'assessore.
Con queste novità il Comune punta a vanificare il ricorso al Tar presentato da un gruppo di residenti e commercianti. «Riteniamo - ha dichiarato a questo proposito l'assessore alla Mobilità - di aver dato più agevolazioni sul discorso della sosta per chi vive nel centro e non ha un posto auto».
Nel dibattito è intervenuto anche il sindaco Fulvio Centoz per sottolineare che «l'obiettivo dell'amministrazione non è penalizzare bensì dare una risposta dal punto di vista della sicurezza della città, un tema che non può più essere esluso, e della vivibilità del centro storico. In questi due mesi ci sono arrivate veramente tante osservazioni e nella stragrande maggioranza dei casi il problema si può risolvere adottando un comportamento diverso. Non avere più auto che circolano e sostano in Ztl è un obiettivo condivisibile da tutti e non si può pensare di vivere nel centro storico e di arrivare con l'auto fin sotto casa».
Dopo una pausa dei lavori Lega e GMM hanno accolto la richiesta di ritirare la mozione vista la risposta dell'assessore e l'impegno a relazionare nei mesi prossimi in Commissione sulla situazione.
Marco Camilli