Un gruppo di abitanti e commercianti del centro ne aveva chiesto l'annullamento
AOSTA. E' stato respinto dal Tar della Valle d'Aosta il ricorso presentato da un gruppo di commercianti e residenti del centro storico di Aosta contro il regolamento di accesso alla Ztl entrate in vigore lo scorso mese di marzo. Nel ricorso, sostenuto da Federconsumatori, venivano contestati anche i nuovi orari di accesso e l'abolizione delle agevolazioni del "tasto giallo" dei parcometri.
I giudici scrivono che è «ampiamente discrezionale» il passaggio «da un regime di sosta oneroso ad un altro, con conseguente legittimità dei relativi provvedimenti salva la mancanza di motivazione o l’assoluta irragionevolezza della stessa», e non è questo il caso. Il Tar ritiene infatti che il Comune abbia «provveduto ad una razionalizzazione e semplificazione dell'utilizzo delle soste a pagamento, in un'ottica di miglior gestione della cosa pubblica, interesse avente anche tutela costituzionale». Le nuove norme della Ztl inoltre sono motivate dalla «necessità di garantire un maggior grado di sicurezza alla popolazione alla luce degli atti di matrice terroristica che hanno riguardato il mondo intero».
A proposito dell'aumento delle tariffe a carico degli utenti, i giudici scrivono che sono «infondate tutte le doglianze meramente fondate sui maggiori costi imposti dall’Ente pubblico».
Sempre nella sentenza il Tribunale amministrativo evidenzia che «dopo le modifiche operate con la successiva delibera n. 23/18, le prescrizioni adottate, per un verso, non eliminano né incidono in modo da sostanzialmente escludere la libertà di movimento con riguardo tanto ai residenti, quanto ai commercianti, e, per altro verso, sono comunque funzionali alla tutela del fine di maggiore sicurezza che il Comune ha inteso perseguire».
Clara Rossi
