Dal 2019 ci sarà la fascia "rossa" e quella "gialla" con limitazioni meno stringenti
AOSTA. Un sistema con meno restrizioni e che tiene conto delle necessità di un capoluogo a vocazione turistica: queste le linee guida che, spiega il Comune di Aosta, sono state prese in considerazione per aggiornare la gestione delle Zone a traffico limitato del capoluogo.
Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha approvato alcune modifiche al sistema Ztl che saranno in vigore dal 1° gennaio 2019. La novità principale è l'introduzione di due fasce distinte: quella "rossa", con limitazioni più stringenti, e quella "gialla" in cui è consentito l'ingresso e, dove permesso, la sosta per un massimo di 30 minuti. Quest'ultima zona "gialla" comprende le vie Martinet (lato Nord), Gorret, Tourneuve, Trèves, Henry, Vevey (lato Nord), Prés des Fossés, Duc, Cerise, Ribitel (tratto a Nord di via Promis), Collège de Saint Bénin, Trottechien, Monte Grappa ed anche piazza Narbonne (zona riservata alla circolazione veicolare).
Le tariffe rimangono invariate.
«L'individuazione della fascia gialla, con meno restrizioni rispetto alla situazione precedente, va incontro alle esigenze manifestate in questi mesi dai residenti e dai commercianti», dice l'assessore Andrea Edoardo Paron. «Questa previsione non contraddice la politica intrapresa dall'Amministrazione comunale volta allontanare il traffico dal centro storico che, peraltro, sta fornendo risultati più che positivi. Nel periodo estivo, da inizio giugno a fine agosto - continua Paron -, la circolazione nelle Ztl è diminuita del 20% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. In particolare, la rilevazione di agosto ha confermato una diminuzione di 12 mila autoveicoli circolanti (400 automezzi ogni giorno) rispetto al 2017 (61 mila transiti nel 2017 contro i 49 mila di quest’anno). Un successo che fa il paio con il -10% generale di sosta su strada e il -20% nell’area a 0,80 euro/ora».
Un altro cambiamento che l'Amministrazione comunale intende introdurre è un sistema informatico che consente alle strutture turistico-ricettive di accreditare i veicoli che devono accedere alla Ztl. Questa novità è in fase di studio.
E.G.