AOSTA. L'Amministrazione regionale intende effettuare una nuova perizia che possa chiarire definitivamente lo stato in cui si trova Palazzo Cogne, ad Aosta, oggetto di una ordinanza di sgombero emessa dal precedente governo Spelgatti. Così, in una nota, l'assessorato regionale alle Finanze interviene su una questione che vede il Cral Cogne sul piede di guerra.
L'argomento era stato affrontato nei giorni scorsi anche in Consiglio regionale. Tutto parte da una perizia, datata 2016, che aveva evidenziato problemi di sicurezza della storico immobile di corso Battaglione in cui opera anche il Cral Cogne. Da qui la decisione di far spostare tutte le attività presenti in una sede diversa con l'obiettivo di tutelare l'incolumità delle persone. Il Cral Cogne, sulla base di una perizia più recente, sostiene però che Palazzo Cogne sia sicuro e che abbia bisogno soltanto di qualche intervento mirato e che quindi non ci sia bisogno di alcuno sgombero.
"La Regione - spiega l'assessorato alle finanze - sta lavorando per l'affidamento da una nuova perizia, che dovrà aggiornare e implementare quella già in possesso dagli uffici competenti. Anche sulla base delle risultanze della nuova indagine, l'amministrazione individuerà la strada da intraprendere e potrà assumere le opportune decisioni circa l'apertura di un bando pubblico volto a individuare possibili interlocutori interessati al recupero e alla valorizzazione dell’immobile".
"D’altro canto - conclude la nota - l'Amministrazione regionale, per dare risposte a quell’aspetto sociale e di aggregazione che ha sempre rivestito il Cral Cogne, sta proseguendo, per quanto possibile, nell’azione finalizzata a trovare una nuova collocazione per i diversi utilizzatori, lavorando al reperimento di spazi alternativi".
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