AOSTA. Esprimere solidarietà alla senatrice Liliana Segre e conferirle la cittadinanza onoraria di Aosta: lo chiede un ordine del giorno che il Consiglio comunale del capoluogo valdostano discuterà il 27 e 28 novembre prossimi.
L'iniziativa, firmata da Carola Carpinello (L'Altra VdA), ricorda che la senatrice sopravvissuta ai campi di sterminio è dal 7 novembre sotto scorta "a causa dei numerosi (più di 200 al giorno) messaggi di minacce e odio da lei ricevuti" e sottolinea la "lotta resistenziale della Valle d'Aosta (approva Provincia di Aosta) riconosciuta con la medaglia d'oro al valore militare per la guerra di Liberazione). L'ordine del giorno cita anche il "doloroso tributo pagato dalla nostra Regione alle leggi razziali, antisemite e razziste" promulgate sotto il fascismo e impegna il Consiglio comunale ad esprimere solidarietà alla senatrice Segre ed a conferirle la cittadinanza onoraria "come riconoscimento dei valori di solidarietà umana che essa incarna e difende e gratitudine peri l valore che la sua figura rappresenta nella lotta per l'affermazione dei diritti umani".
Un altro ordine del giorno, firmato dai capigruppo della maggioranza Uv, Pd, Stella Alpina, gruppo misto ed anche da Carpinello, sarà discusso nel corso della medesima seduta. Questa seconda iniziativa intende impegnare il sindaco e la giunta aostana a sostenere il lavoro della Commissione istituita dal Senato sull'hate speech, a "coltivare la memoria dell'antifascismo e della lotta contro tutti i totalitarismi", a "creare nuove azioni di sensibilizzazione culturale e civica contro il razzismo e la xenofobia e contro le discriminazioni religiose" ed a sollecitare al Parlamento "perché si completi la legislazione in contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza".
Clara Rossi