AOSTA. A trentasette anni di distanza dall'attentato subito dal magistrato Giovanni Selis, ad Aosta sarà posata una stele in ricordo del grave episodio criminale.
La cerimonia si svolgerà venerdì prossimo, 13 dicembre, in via Monte Vodice, nella stessa data e nella stessa strada in cui l'automobile del Pretore Selis saltò in aria a causa di un ordigno. Selis sopravvisse all'esplosione. Quella fu la prima autobomba nella storia italiana contro un magistrato.
La posa della stele era stata decisa lo scorso giugno con un ordine del giorno che il Consiglio comunale di Aosta ha approvato all'unanimità. «Si tratta - dichiara la presidente del Consiglio comunale, Sara Favre - di un'iniziativa doverosa alla quale tutta l'Assemblea ha aderito in modo convinto. Come amministratori abbiamo delle precise responsabilità nei confronti della collettività, e l'esempio dato da persone come il magistrato Selis serve a farci ricordare che non bisogna mai abbassare la guardia di fronte alle infiltrazioni della criminalità organizzata».
Sempre il 13 dicembre l'associazione Libera contro le mafie terrà inoltre un incontro dedicato alle figure del Procuratore capo di Torino Bruno Caccia e di Giovanni Selis, alla presenza della figlia del magistrato torinese ucciso il 26 giugno 1983 e della vedova del Pretore. L'incontro si terrà alle ore 20.30 nella sede dell'Isiltep di Verrès.
M.C.