Per l'emergenza Coronavirus il Comune ordina numerose restrizioni. Per i dipendenti lavoro agile e flessibilità oraria
AOSTA. Stop alle attività di socializzazione e intrattenimento per gli anziani, lavoro agile per i dipendenti, servizi domiciliari solo per gli utenti più deboli e dimezzamento del numero di persone che possono frequentare le strutture comunali dalle biblioteche al tempio crematorio: sono queste alcune delle disposizioni adottate dal Comune di Aosta in tempi di emergenza Covid-19.
Come imposto dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 4 marzo, il Comune capoluogo ha deciso di sospendere almeno fino al 3 aprile le attività di intrattenimento per gli anziani, i centri diurni, le attività integrative nelle strutture residenziali e i servizi di prossimità non urgenti per gli anziani autosufficienti. Si fermano inoltre alcuni servizi come il trasporto scolastico, la mensa e refezione e l'uso delle palestre scolastiche anche in orario extra scolastico e tutti gli spettacoli e le attività turistiche itineranti.
Nel rispetto del decreto del 4 marzo "il numero di fruitori viene ridotto della metà rispetto a quello normalmente consentito garantendo l’applicazione della distanza interpersonale di sicurezza di un metro, in tutte le sale, biblioteche, centri di incontro e di intrattenimento e svago, saloni, strutture aggregative per giovani di proprietà pubblica, nonché nelle sale annesse al Tempio crematorio (Sala del Commiato e Sala delle celebrazioni laiche)".
Infine per i dipendenti che con fattori di rischio elevati in caso di eventuale contagio con Covid-19, come malattie gravi o stati immunodepressivi, e i genitori con figli di età sotto i 12 anni sarà attivato il lavoro agile. Per tutti i dipendenti inoltre è data la possibilità di usufruire di una maggiore flessibilità oraria in ingresso e in uscita anche oltre i normali limiti.
C.R.