Il Comune stanzia 52mila euro del trasferimento regionale e ne mette da parte altri 41mila per il futuro
AOSTA. Sono 180 le famiglie di Aosta censite dagli uffici comunali che potranno beneficiare dei contributi per la solidarietà alimentare e l'acquisto di beni di prima necessità. A questi nuclei composti da 520 persone andranno le somme trasferite dalla Regione al Comune nell'ambito dell'emergenza coronavirus per l'acquisto di alimenti e per l'accesso alla rete internet.
Lo stanziamento complessivo è di 93mila euro, ma la giunta aostana ha deciso di impiegarne 52mila e di tenere il resto da parte per utilizzarlo nei prossimi mesi se la situazione economica non migliorerà.
"Dopo aver analizzato sia le pratiche di chi aveva ottenuto il bonus spesa con la prima tranche di aiuti sia le nuove richieste pervenute - spiega l'assessore alle Politiche sociali, Luca Girasole - abbiamo constatato che, in base al regolamento appena approvato dal Consiglio comunale, gli importi da erogare pro capite con il bonus alimentare sarebbero stati il doppio rispetto alla tranche di aiuti precedenti. Per questo motivo, dopo un rapido confronto per le vie brevi per la necessaria condivisione con tutta l'Assemblea, abbiamo deciso di utilizzare solo una parte della somma disponibile. Questo ci consentirà, da una parte, di non erogare somme troppo elevate rispetto ai precedenti aiuti ma di allinearle ad essi, e dall'altra di tenere da parte poco meno della metà dell'importo originario per riproporre questa tipologia di aiuto nei prossimi mesi, sperando che il numero di nuclei familiari in condizioni di necessità diminuisca sempre di più".
M.C.