Raccolti sacchi di bottiglie, mascherine e lattine abbandonate
AOSTA. L'arrivo dell'autunno non ha fermato i volontari di Legambiente che sabato scorso, nonostante la pioggia, armati di sacchi della spazzatura, guanti e mascherine si sono messi a raccogliere i rifiuti dall'area verde Saumont di Aosta.
Il lavoro non è certo mancato: tra bottiglie, lattine, cartoni, pacchi di sigarette e altro i volontari hanno raccolto due sacchi di vetro, due di plastica e multimateriale (soprattutto lattine), cartoni e tre sacchi di indifferenziata. Abbandonate a terra c'erano anche alcune mascherine. "La maggior parte di questi materiali (bottiglie, lattine, pacchetti di sigarette) è stata rinvenuta nella zona rialzata della pista ciclabile, in corrispondenza del passaggio coperto dal paramassi, dove sono evidentemente solite ritrovarsi persone molto poco educate", sottolinea Legambiente. Quell'area è oltretutto interdetta per i possibili crolli del versante.
Migliore la situazione nella zona dei giochi dei bambini, più pulita rispetto all'area della pista ciclabile "alta".
La mattinata ecologica è stata quindi l'occasione per controllare lo stato dell'area verde del capoluogo. Bene la cura del verde, evidenzia l'associazione ambientalista, mentre al laghetto servirebbe della manutenzione. "A fianco del ponticello che attraversa i laghetti è ricresciuto un ailanto, pianta che era stata eliminata, dopo alcune segnalazioni, qualche anno fa. L'ailanto è specie aliena invasiva e evidentemente ha ributtato dalle radici: sarebbe necessario - suggerisce Legambiente - un intervento per eradicarlo in maniera definitiva".
redazione