Una stanza delle strutture residenziali aostane sarà dotata dei divisori trasparenti con maniche che permettono agli anziani di avere un contatto fisico con i propri cari senza rischi di contagio da Covid-19
AOSTA. Le strutture residenziali per gli anziani situate ad Aosta si doteranno presto di "stanze degli abbracci" per permettere agli ospiti di avere un contatto più stretto con i famigliari in tutta sicurezza.
La Giunta comunale del capoluogo ieri ha deliberato l'allestimento di queste speciali stanze nelle strutture Bellevue, Casa Famiglia e Polivalente stanziando 25.000 euro per installare dei divisori trasparenti in poliuretano muniti di maniche. Queste pareti trasparenti consentono un contatto fisico tra gli anziani e i propri cari nel rispetto delle misure contro il contagio da Covid-19.
"Si tratta di una sperimentazione che abbiamo deciso di adottare nella consapevolezza che sia assolutamente necessario restituire agli anziani, ospiti delle strutture residenziali, l'esperienza empatica di un abbraccio o di un gesto affettuoso, quale ponte emotivo fondamentale delle relazioni umane e familiari, ancor più importante in presenza di soggetti fragili, che ne sono stati a lungo necessariamente privati a tutela prioritaria della loro salute", sottolinea l'assessora comunale alle politiche sociali, Clotilde Forcellati.
L'utilizzo di queste speciali stanze, già attive in diverse altre città italiane, sarà sottoposto a precise procedure di igienizzazione e sterilizzazione. L'Usl inoltre sarà coinvolta per testare la funzionalità e la sicurezza delle pareti divisorie.
Le visite dei parenti nelle strutture residenziali, possibili grazie alla deroga approvata per le festività, seguiranno il protocollo regionale che prevede anche l'obbligo di sottoporsi al tampone prima di entrare nelle strutture. Al termine di ogni visita si procederà alla sanificazione completa degli ambienti e della parete con maniche.
Clara Rossi