"L'attacco delle famiglie contro le porzioni esigue è ingiustificato e infondato"
Porzioni scarse, scelte alimentari poco apprezzate dai bambini: insomma, un servizio mensa inadeguato. A queste critiche emerse negli ultimi giorni riguardo alla mensa nelle scuole di Aosta e in particolare alla Einaudi risponde oggi il gestore del servizio, la Vivenda Spa.
"L'attacco delle famiglie contro le porzioni esigue è ingiustificato e infondato", dice Vivenda, che parla di informazioni "inesatte, fuorvianti e non veritiere" alla base delle critiche e di fotografie rese pubbliche "che nulla hanno a che vedere con l'appalto in questione".
"I nostri cuochi, nel preparare il pranzo ai bimbi di infanzia e primaria, seguono scrupolosamente le grammature previste dal capitolato di gara - precisa Vivenda - e le linee guida sulla sana e corretta alimentazione previste dai LARN, quei valori di riferimento per l'alimentazione elaborati da un comitato tecnico-scientifico internazionale che fa capo all'EFSA. Forniscono quindi la base scientifica su cui si fondano le raccomandazioni nutrizionali e sono utilizzati dai professionisti della nutrizione e della salute nella valutazione dietetica e nella pianificazione di diete".
Sulla scelta del menu, l'azienda replica spiegando che a decidere è l'amministrazione comunale. "Nelle scorse settimane, erano state avanzate proposte non ancora accolte dall’amministrazione dopo un primo tentativo fatto già a maggio" per cambiare alcune pietanze.
"La tipologia di menu - conclude la società - porta con sé il problema legato alle assistenti su cui professionalità la Vivenda non ha alcun dubbio e che desidera difendere apertamente. L’appetibilità di un piatto o meno, inevitabilmente, condiziona l’ottima riuscita del loro lavoro che, in ogni caso, portano avanti ogni giorno con grande impegno e dedizione".
redazione