Anche quest'anno divieto di far esplodere fuochi d'artificio e articoli pirotecnici su tutto il territorio comunale fino al 6 gennaio
Il sindaco Gianni Nuti ha firmato oggi l'ordinanza contro l'uso "botti" e fuochi d'artificio nel periodo di Capodanno.
L'ordinanza, valida dal 31 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, stabilisce «il divieto di fare esplodere botti, sparare con armi da fuoco, lanciare razzi, accendere fuochi d’artificio, innalzare aerostati con fiamme, mortaretti e/o similari, cagionare esplosioni e accensioni pericolose, far esplodere qualsivoglia articolo pirotecnico di cui al D.Lgs. n. 123/2015 (fatte salve eventuali autorizzazioni specifiche rilasciate dall’autorità a ciò preposta), accendere articoli pirotecnici anche semplicemente a effetto luminoso, su tutto il territorio comunale».
«Sebbene legalmente venduti e commercializzati - si legge -, utilizzare tali dispositivi può costituire potenziale rischio per l'incolumità pubblica, la sicurezza e la vivibilità urbane e potrebbe infastidire e spaurire per il fragore conseguente eventuali animali vaganti, ivi compresi i volatili, oltreché cagionare situazioni potenziali di innesco di incendi pericolosi».
L'accensione di petardi e simili è vietata anche durante la festa di fine anno che animerà la notte del 31 dicembre il Jardin de l'Autonomie, davanti alla nuova sede dell'Università della Valle d'Aosta, e anche in piazza Chanoux che quest'anno accoglie il Marché Vert Noël.
Clara Rossi