Adeguate tariffe e imposte: Tari in aumento del 4%
AOSTA. «Il bilancio ha un approccio serio, concreto, capace di adeguarsi a un contesto che cambia. Lasciamo i conti in ordine». E' il commento di Carlo Marzi, assessore comunale ai Servizi finanziari, per presentare il bilancio di previsione per l'anno 2015 esaminato e approvato oggi a maggioranza dal Consiglio comunale di Aosta.
Il documento raggiunge il pareggio alla quota di 73,2 milioni di euro (circa 4 milioni in meno rispetto al 2014) - 67,3 milioni escludendo le partite di giro.
Hanno votato contro Alpe e Sinistra per la città mentre si è astenuto il Pd-Psi e il consigliere Vincenzo Caminiti, prossimo a lasciare Stella Alpina.
Carlo Curtaz (Alpe) intervenendo durante l'esame del bilancio ha ricordato che questo «si è ridotto di circa il 30% negli ultimi anni». «La fase dell'abbondanza di risorse si è esaurita - ha aggiunto -. In Sudtirol non è così, la Regione ha investito su un'economia vera e non di stampo elettorale. Nei prossimi anni saranno necessarie riforme vere per la finanza locale».«Riconosciamo il lavoro svolto dall'amministrazione per adeguarsi ai cambiamenti, anche se a volte sarebbe meglio anticiparli» ha detto invece Paolo Momigliano Levi (Pd-Psi).
Il Consiglio ha invece approvato all'unanimità il mantenimento delle aliquote di Imu e Tasi mentre per l'aumento del 4% della Tari in due si sono astenuti (Loris Sartore e Paolo Momigliano Levi).
Marco Camilli