Non si placa la polemica sulla perdita di posti di lavoro
AOSTA. "Da quattro mesi il sindaco Centoz e l'assessore Sorbara continuano la loro battaglia personale sull'appalto dei servizi sociali a suon di bugie; bugie culminate con le dichiarazioni ufficiali di ieri". E' quanto si legge in una nota del gruppo consiliare di Aosta del movimento Alpe in merito all'appalto per i servizi agli anziani ed alla nota con cui il Comune riferisce di aver "mantenuto inalterati i livelli occupazionali".
"In realtà - dicono i consiglieri di Alpe - il numero dei lavoratori e delle lavoratrici che hanno perso il posto è quello che da mesi sosteniamo insieme a tutte le forze di minoranza al Comune di Aosta".
I consiglieri del movimento chiedono al sindaco Centoz ed all'assessore alle Politiche sociali Sorbara "un gesto di correttezza almeno tardiva: una richiesta ufficiale di scuse, nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici che rimarranno a casa e nei confronti del Consiglio tutto, che per mesi ha dovuto sorbire, rimanendone imbrigliato, un balletto indecente di dichiarazioni, comunicati, richieste di pareri atti solo a far passare il tempo e rifiuto di applicare risoluzioni votate dal Consiglio stesso. In ogni caso - conclude la nota -, un bistrattamento delle regole democratiche e della decenza che difficilmente la città di Aosta potrà perdonare ai peggiori Sindaco e Assessore degli ultimi decenni".
Il duro comunicato di Alpe si aggiunge a quello della Lega Nord che accusa il sindaco e l'assessore di mentire sulla perdita dei posti di lavoro ed alla precedente comunicazione dei sindacati che, al contrario di quanto dichiarato dal Comune di Aosta, hanno riferito di aver "abbandonato il tavolo delle trattative sindacali perché non ritenevano che ci fossero i presupposti per una adeguata salvaguardia dei livelli occupazionale" e che nessun accordo è stato firmato. I sindacati hanno parlato di una "dichiarazione palesemente falsa" da parte del Comune e di lavoratori che si sono già trovati senza lavoro.
redazione
