Il presidente di Confindustria Valle d'Aosta è stato audito in Commissione in Consiglio regionale sulle leggi di bilancio
AOSTA. "Agganciare la ripresa che si prospetta a partire dalla seconda metà del 2021 non è un semplice auspicio o una scontata proposta, ma rappresenta per il nostro sistema produttivo una vera e propria sfida cui non possiamo sottrarci". Così il presidente di Confindustria Valle d'Aosta, Giancarlo Giachino, in occasione dell'audizione sulle leggi di bilancio.
Il presidente degli industriali valdostani è stato sentito questa mattina dalla seconda Commissione del Consiglio Valle in merito alle proposte del mondo imprenditoriale per affrontare e superare la crisi economica e sociale portata dal nuovo coronavirus. L'audizione è stata l'occasione per presentare le dieci proposte pensate dall'associazione per la ripartenza.
"In queste fasi di profonda e duratura depressione delle condizioni economiche e sociali - ha affermato Giachino - giocano un ruolo determinante la qualità delle istituzioni e delle politiche economiche, la lungimiranza dei programmi di intervento e una visione chiara delle traiettorie di sviluppo".
Il presidente dell'associazione ha anche ricordato che le aziende associate a Confindustria "contribuiscono per 743 milioni di euro al Valore aggiunto regionale su un totale di 1,4 miliardi di euro, quindi rappresentano oltre il 50% del Valore Aggiunto totale. Confindustria Valle d’Aosta rappresenta inoltre 1/3 dei lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato in tutta la Regione".
C.R.