Intesa con Confindustria e casa circondariale di Brissogne per corsi di formazione e assunzioni. Da settembre coinvolte dieci persone
La casa circondariale di Brissogne ha firmato un protocollo d'intesa con Confindustria Valle d'Aosta per facilitare il reinserimento sociale delle persone ristrette attraverso percorsi di formazione e occupazione nelle aziende valdostane. L'accordo - che coinvolge anche il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta e l'Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale - sarà attuato a partire dal prossimo mese di settembre e coinvolgerà nella prima fase dieci detenuti selezionati.
«Per le aziende - si legge nella nota che presenta l'iniziativa - sono previsti i benefici previsti dalla Legge Smuraglia del 2000, nata proprio con la finalità di potenziare il lavoro penitenziario alle dipendenze di datori di lavoro privati, tra l'altro prevedendo l'accesso a sgravi contributivi e fiscali».
Con questa intesa si punta a costruire una rete territoriale per l'effettivo reinserimento dei detenuti e incentivare l'assunzione usufruendo delle agevolazioni previste dalla normativa. In questo ambito è previsto il sostegno all'avvio di corsi di formazione specifici e progetti che possono ottenere finanziamento europei o regionali nell'ambito della programmazione FSE.
C.R.