Questa quarta edizione dell'evento proporrà incontri e performance artistiche sul tema Luce-Buio
Ruota attorno ai concetti di Luce e Buio l'edizione del 2024 del festival Aosta Città Diffusa, in calendario dal 25 al 28 luglio.
L'evento, si legge nella presentazione, intende coinvolgere angoli inconsueti e quartieri della città «dal centro alle periferie, costituendo un luogo dove formulare un pensiero sul contemporaneo che, sollecitato dal confronto con le arti, attiva sguardi nuovi e interpretazioni ragionate. Gli eventi spaziano tra forme artistiche diverse, tra cui installazioni, concerti, spettacoli teatrali, viaggi letterari e poetici. Come è ormai consuetudine, la programmazione prevede anche presentazione di libri, talk filosofici, workshop e momenti di convivialità».
Le direttrici artistiche Stefania Tagliaferri e Verdiana Vono, spiegano che quest'anno Aosta Città Diffusa andrà a «esplorare le pieghe delle ombre che osserviamo nel mondo attravers la musica, il teatro, la filosofia, la poesia e l'esperienza, per vivere la città più vicina al nostro presente e al nostro sentire». In particolare «le dicotomie delimitano i confini e disegnano geografie e le arti hanno la stessa funzione: propongono un'alternanza di voci e sguardi e traducono in azioni i bisogni da noi rilevati come artiste che vivono questo territorio».
L’ex mercato rionale di via Volontari del Sangue è, sin dalla prima edizione, il luogo dell'apertura della manifestazione. Quest'anno il debutto è affidato a Giuliana Cunéaz con la videoinstallazione "I cercatori di luce", un progetto realizzato nel 2019 che include danza, teatro e performance. Nel quattro giornate il festival si sposteranno poi all'area megalitica, al parco Saumont, in piazza della Cattedrale, al Teatro Giacosa, al Chiostro di Sant’Orso e all’orto omonimo.
Curato da Creature Montane APS, al festival collabora la compagnia teatrale Palinodie con il supporto le amministrazioni regionale e comunale di Aosta e il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo.
C.R.