Giunta regionale approva variazione al bilancio 2017. Chatrian: «subito risposte a criticità del nostro sistema»
AOSTA. La giunta regionale ha approvato oggi una variazione al bilancio che ridistribuisce circa 11 milioni e 300 mila euro - sui 20,7 milioni complessivi dell'operazione - alla sanità, ai trasporti, all'istruzione ed all'agricoltura. Si tratta di fondi recuperati dai vari dipartimenti su somme non impegnate oppure impegnate e non liquidate che possono essere rimesse "in circolo" grazie all'assenza del Patto di stabilità.
«Il governo regionale e la maggioranza hanno fatto scelte immediate, urgenti e necessarie viste le criticità del nostro sistema», ha affermato l'assessore al Bilancio e Finanze Albert Chatrian illustrando il provvedimento.
Degli 11,3 milioni di euro complessivi circa 4,6 vanno al settore della zootecnia e degli interventi in ambito agricolo-forestale e di pubblica utilità. A questi ultimi vanno 1,3 milioni che consentiranno 80 nuove assunzioni per 64 giornate lavorative. Altri 1,4 milioni sono destinati alle attività produttive e 1,3 milioni integrano i fondi per la mobilità sanitaria. Ci sono poi 600.000 euro per la promozione turistica e per il trasporto locale; ulteriori fondi per le borse di studio e nuove risorse per finanziare sei progetti presentati dai Comuni nell'ambito della finanziaria. Infine, dopo circa cinque anni, viene rifinanziata la legge regionale sul restauro e la conservazione del patrimonio edilizio, artistico e storico privato e di proprietà comunale.
«Il fatto di arrivare ad approvare questa variazione solo oggi, a ridosso dell'ultimo consiglio regionale prima dell'estate, è voluto» ha dichiarato l'assessore Chatrian. «Abbiamo fatto un lavoro di cesello, una ricognizione "forte" per capire quante erano le risorse a disposizione di questo governo e di questa maggioranza e come poter modificare il bilancio per fornire subito risposte puntuali a diversi settori. Le audizioni in II Commissione sono già calendarizzate e prevediamo di avere la disponibilità entro il 12 o 13, massimo 14 agosto».
Marco Camilli