I due movimenti autonomisti "pronti a dare corso alla seconda fase" del rassemblement
AOSTA. Uv e Uvp sono pronti a cominciare la seconda fase del progetto rassemblement. "Chi fa politica deve lavorare per costruire ponti e guardare al futuro senza erigere barriere insuperabili ed è in questa direzione che UVP e UV stanno lavorando", affermano in una nota congiunta i presidenti Elsa Bonin ed Ennio Pastoret rivolgendosi al partner mancato, Alpe, che si è sfilato dal progetto.
"Con grande rispetto", dicono i due presienti unionisti, "non accettiamo lezioni di moralità da chi è mosso più da interessi elettoralistici e populisti ed è legato al timore di perdere posizioni acquisite, piuttosto che alla consapevolezza di ripartire da un progetto rinnovato che riunisca i valdostani".
Bonin e Pastoret si rivolgono ancora al movimento del Galletto, che ha evocato la crisi di governo, accusandolo di "non voler contribuire a costruire ma di preferire una politica 'contro qualcuno' sulla quale continuare a fondare la sua immagine ed a giustificare la sua stessa esistenza".
Il percorso del rassemblement comunque va avanti. "Riconfermando la validità degli impegni e dei contenuti del documento "Rassembler- Agir- Réussir” - dicono i due presidenti - c’è ora la volontà da parte di UV e UVP di dar corso alla seconda fase del progetto durante la quale bisognerà lavorare congiuntamente per la definizione di un quadro di alleanze volte a definire un percorso politico proiettato al futuro, capace di fornire proposte e prospettive alla Comunità Valdostana".
M.C.