AOSTA. "L'interesse di IREN per la Valle d'Aosta e per la Compagnia Valdostana delle Acque non era casuale e occasionale. Lo dimostra la massiccia campagna promozionale che la società multiservizi sta portando avanti in questi giorni sul territorio regionale, con offerte la cui convenienza è ancora tutta da verificare". Lo sostengono in una nota i consiglieri regionali dei gruppi Alliance Valdôtaine, Union Valdôtaine e Stella Alpina.
"IREN - si legge nella nota - aveva infatti avviato un'interlocuzione su CVA con l'Assessore regionale della Lega, nel 2018, ai tempi del Governo Spelgatti. Interlocuzione venuta alla luce solamente durante i lavori della Commissione speciale su CVA, a cui i Consiglieri di Lega e Mouv', con una risoluzione presentata in Consiglio, avevano convintamente chiesto di dare seguito".
Secondo i consiglieri dei tre gruppi "questa apertura, probabilmente, visto che mai prima d'ora era stato manifestato un tale interesse da una società energetica di fuori Valle verso il mercato valdostano, caratterizzato da piccoli numeri, ha verosimilmente incoraggiato la stessa IREN che si è sentita in qualche modo sostenuta sul nostro territorio".
"La politica che incoraggia direttamente o indirettamente l'arrivo di operatori "stranieri" a danno dell'imprenditoria locale è una politica irresponsabile e che risponde a logiche che non ci appartengono. Il nostro motto è: prima la Valle d'Aosta", conclude la nota.
redazione